Ufficiali dell’Inferno
Gusartan
L’Errore Imprevedibile
Giorno dell’Evocazione: 8 maggio
Gusartan, fra tutti i demoni, è indubbiamente uno dei meno evocati e quindi conosciuti. Il suo aspetto è quello di un curioso animale, a tratti simile al bue, a tratti somigliante a un cinocefalo. Può viaggiare sugli altri pianeti, conversare con le anime disincarnate, sciogliere grandi blocchi di ghiaccio con il solo pensiero e riferire compiutamente su tutto quanto accade contemporaneamente nelle varie parti del mondo. Alla stregua di un animale, gradisce molto le blandizie carezzevoli e le effusioni ciarliere variamente modulate.
Evocazione
Intrepido viaggiatore astrale,
stupida bestia dell’Averno,
tu, il cui sguardo atterrisce,
e il cui profilo rincuora!
Dall’alto indubitabile
dei tempi bassi
riannoda il taglio
inferto al Sacro Tempio
o Gusartan iniquo!
(inchinarsi 2 volte)
Pentacolo, da tracciare con foglie di faggio
Hagares
Il Demone delle Piccole Cose
Giorno dell’Evocazione: 15/30 gennaio
Hagares è un piccolo, simpatico, delizioso demone, che compare sotto le spoglie di un ragazzino bisbetico e salterellante, nudo e impudico, con tanto di coda serpentiforme. È amico degli adolescenti, che cerca di tentare in ogni modo, inducendoli alle gioie del nascente peccato. Può quindi essere efficacemente evocato, ma solo di rado, anche da persone non adulte. Egli può donare piccole cose, piccole vanità, leggere ritrosie, timide vendette personali: tutti sentimenti malvagi coltivati in nuce, che potranno trovare altri e ben più corposi sfoghi, negli anni, con l’evocazione di altri demoni maggiori.
Evocazione
Hagares, Hagares,
dal profondo del cuore
io ti chiamo!
Rendimi il sorriso
dolce del peccato
e del grande abbandono!
Per il segno di Adonay,
per le porte di Zeyros,
per le spade di Barzel!
Pentacolo, da tracciare con colori violenti naturali
Jeromnon
Il Rospo Secco
Giorno dell’Evocazione: 27 febbraio
Jeromnon è ricordato negli annali di Alta Magia anche come Rospo Secco, per le sue alte e magre fattezze vagamente di rana, e per la sua andatura a repentini balzelloni. Egli reca con sé il fiato fetido di migliaia di pestilenze malefiche, che può spargere a volontà dietro comando; ovviamente possiede anche segreti e formule di guarigione per ovviare ai tristi effetti dei suoi flussi mortiferi stratificatori. Bisogna fargli trovare all’interno del pentacolo un piatto d’argento ripieno di grossi insetti appena uccisi, che egli gradirà molto, non mancando poi, a suo modo, di ricompensarvi.
Evocazione
Per le stelle fredde,
stelle fredde,
stelle viola!
Noi chiamiamo urlando
il potente Jeromnon (eseguire)
a passo di nera danza!
Vieni, o potentissimo,
a prendere l’offerta
dei tuoi figli spuri!
Pentacolo, da tracciare con fango secco di palude
Pruslas
Il Costruttore
Giorno dell’Evocazione: 28 luglio
L’amicizia infernale del divino Pruslas è certamente assai utile ai negromanti poiché egli, se ben istruito, costruisce e fa omaggio ai suoi adoratori di tutta una vasta gamma di portentosi articoli magici di vario uso: dai talismani transuranici a quelli iperuranici, dalle bacchette di comando agli esorcizzatori di potenze, dal fuoco astrale alle essenze iperfluide di fissaggio e di proiezione. È inutile aggiungere che gli evocatori di Pruslas, a causa degli aiuti che riceveranno, non potranno chiamare più, in seguito, gran parte dei demoni appartenenti alle Quattordici Schiere… L’aspetto di Pruslas è quello di un asino con arti umani.
Evocazione
Congiunto sia Saturno
con il nero Ade ferro
acuto dal soffio!
Pruslas, Pruslas, Pruslas…
Cori di demoni e strida
di vampiri;
uccidere il nepente che è positivo!
Estasi immemore
della potenza nera;
risorgere morti
nel peccato finale!
Pentacolo, da tracciare con gemme di cipresso
Bansegoth
Il Malefico Giustiziere
Giorno dell’Evocazione: 30 maggio
Malefico Bansegoth! Arma dell’ingiustizia di Satana! Atroce difensore dei diritti della mala gente! A voi verrà come un amico, ma presto vi pentirete di non essere fuggiti nella notte al suo cospetto! Poiché il suo compito è quello di stroncare inesorabilmente coloro che fanno il Bene e vogliono il Bene, per eliminare la giusta misura dell’essere e del niente. Il suo volto tutto infiammato è quello di un cadavere, e la sua voce raccapricciante fa gelare dal terrore gli stessi morti. Non evocatelo a meno che non sia necessario!…
Evocazione
Bansegoth,… Bansegoth,…
Bansegoth,
Compari! Scompari! Compari! Scompari!
Tu che sei il nunzio
di inudibili verità!
Tu che sei il cranio
di tremende ragioni!
Dona il nero potere!
Bansegoth,… Bansegoth,…
Bansegoth,
Scompari! Compari!
Scompari! Compari!
Pentacolo, da tracciare con materie grasse fluidificanti
Oortay
Il Raro Mistero
Giorno dell’Evocazione: 29 gennaio
L’aspetto di Oortay è quello di un possente guerriero, cinto da un’armatura appuntita, dal volto minaccioso e la spada levata a ferire i corpi e a lasciare il segno. A sua conoscenza sono disposti i più rari misteri dell’Universo, della sua creazione e della sua fine. In cambio delle rivelazioni, dovrete rendere un servigio di scambio al demone, che improvviserà al momento qualcosa di estremamente umiliante ma non impossibile. Sarà inutile tentare di chiedere spiegazioni sulle rivelazioni stesse, poiché di tante cose che dice – Oortay assicura che siano vere – egli, in verità, non ne sa nulla.
Evocazione
Vieni! Al sacro mistero!
Tu sai che io
sono padrone
di me stesso.
Vieni! Al sacro mistero!
tu sai che io
bramo potere
come un ossesso.
Vieni! Al sacro mistero…
Oortay!
Pentacolo, da tracciare con colore blu scuro
Aedesy
Il Demone Guardiano
Giorno dell’Evocazione: 29 giugno
Aedesy è sempre in lotta contro l’angelo e la sua causalità! È una battaglia eterna, minuziosa, avventurosissima e beante, di cui noi possiamo solo conoscere i contorni ma non certo definire i confini; poiché la posta in gioco non è il trasferimento a un campo o all’altro del referente significante, ma la perdita stessa dell’anima… perdita resa tanto più evidente dall’effetto maliosamente allusivo di tremende rivelazioni iniziatiche che il divino Aedesy, in tutto e per tutto simile a un angelo – tranne che per il colorito nero – tenterà di spiegarvi, in seguito alle vostre fervide evocazioni.
Evocazione
Aedesy demone,
fratello nostro,
impugna l’artiglio
e squarcia la carne!
Adèlops en Teyoshaù!
Poiché è scritto
in fuoco nero
su fuoco bianco
che anche i cieli cadranno!
Pentacolo, da tracciarsi con ceralacca scarlatta
Habuldiz
Colui che Medita
Giorno dell’Evocazione: 18 agosto
Habuldiz verrà a voi come un uomo anziano, dall’aspetto grave, solenne, meditabondo; solo le nere ali di pipistrello fuoriuscenti dal saio monacale tradiranno la sua origine infernale! Colui che medita vi insegnerà tutti i mezzi più portentosi di meditazione infernale e d’impuro distacco da tutte le cose benigne di questa Terra; dalla sua bocca usciranno parole dolci come il miele che sulla vostra lingua si tramuteranno in amare boccate di sangue. Non ci sarà scampo per voi, e nessuna difesa, nessun altro demone potrà tenervi lontano da Habuldiz e dalle sue parole indistruttibili come adamante.
Evocazione
Habuldiz!
Signore delle colonne deserte,
palmizio dei neri trasporti,
tu, che ti chiamasti abominio,
donami la rabbia fortificante!
Signore della sozza impostura,
onagro di azzurre sterilità,
tu, che ti chiamasti pensante,
donami sconvolgente
nefandezza!
Pentacolo, da tracciarsi con colore verde smeraldo
Zebulyel
Gran Planetario
Giorno dell’Evocazione: 30 giugno
Zebulyel è il protettore indiscusso di tutti gli astrologi e indovini. Le sue profezie basate sui moti esatti delle stelle sono formidabili e le sue rivelazioni donano grande fama e potenza agli adepti ineggianti al suo sacro nome. Il suo aspetto è quello di un globo vorticoso, sfaccettato di occhi rilucenti di vari colori; la sua voce può infondere il coraggio più esaltante o l’abiezione più terribile, a seconda delle domande poste e del grado di malvagità dell’interlocutore evocante che avrà cura di tracciare con la massima attenzione il pentacolo, pena numerosi guai e del tutto sconcertanti.
Evocazione
Zebulyel, stella fredda,
estendi le linee – forza
attraverso tempo e spazio
per giungere al mio cuore!
Quale fornace d’orrore
il mio manto scarlatto
di ossa e pianeti
s’aprirà al tuo comando!
Tu che sei l’occhio di Aum!
(inchinarsi)
Pentacolo, da tracciare con finissima polvere d’argento
Shahanas
Colui che Cammina tra le Ombre
Giorno dell’Evocazione: 2 maggio / 2 ottobre
Shahanas cammina fra le ombre, tormenta le entità disincarnate, frusta incubi e succubi, provoca crisi di follia, e fa risuonare il vento nel deserto nascosto che è spirito. Il suo volto è cieco e sordo, liscio e senza lineamenti: una palla orrenda dove sola si apre una smisurata bocca adorna di ferree zanne, sempre aperta in un urlo agghiacciante che è l’essenza stessa del puro terrore ottimato e finale. Spesso Shahanas viene usato come tramite fra il nostro mondo e l’altra realtà dei massimi demoni della Scala Infernale dove i suoi servigi sono rapidi come il lampo, e altrettanto mortali. Con lui ogni lode e ogni vano complimento sono inutili, inutili come la vita.
Evocazione
Shahanas… Shahanas…
Ombra che cammini
fra le Ombre,
nero pozzo di cupe
verità nascoste,
tu, che sfidi sette nitor di stelle,
donaci il segreto del comando!
Te lo ordiniamo
con la tua stessa rabbia,
putrido seme d’infami sepolcri,
in nome di Satana e Lucifero,
tuoi padroni e nostri Signori!
Pentacolo, da tracciare con polvere del sottobosco