Visconti dell’Inferno

 

Charon
L’Ultimo Viandante

Giorno dell’Evocazione: 27 maggio

Charon, ultimo viandante! Ultimo compagno! Colui che accompagna le anime dannate nel loro ultimo viaggio, per l’eternità! Come una maledizione lo conoscerete. Il suo aspetto è quello di un vecchio orribile, dai lineamenti stravolti e verdastri e la sua voce è rauca e ulcerosa. Guai a mentirgli, guai a evocarlo per futili motivi, guai a soggiacere al suo volere, guai! Charon può far comparire innanzi a voi sotto forma materica, grazie all’intercessione di Qliphà, qualsiasi defunto voi desideriate, anche per atti innaturali e pratiche innominabili.
Il prezzo da pagare è alto; anche se a volte Charon si contenta di vili beni materiali.

Evocazione

Acque amare, acque amare,
oltre il confine del niente
io chiamo l’ultimo viandante,
testa di morte, utero guardiano!
Charon!
(con duro tono di comando)
Per il potere del sacro cerchio,
in nome di tutti i demoni infernali,
io ti comando di servirmi,
senza confini e senza ceneri velate!
Pentacolo, da tracciare con materie bituminose e argento


Martinel
Il Demone Tentatore

Giorno dell’Evocazione: 25 marzo / 17 aprile

Martinel non ama troppo essere evocato, preferendo di gran lunga la sua azione autonoma nella tentazione mortale; infatti Martinel, fra i Demoni, è forse quello che meglio conosce i vizi umani, passando gran parte del suo tempo
sulla Terra, per indurre in tentazione le anime semplici, in special modo quelle delle ragazze molto giovani, che egli adora. Il suo aspetto è quello di un giovane normalissimo; le sue natiche, però, formano il suo vero viso nascosto, che è mostruoso, e che viene svelato e fatto baciare solo alle adepte. Martinel possiede innumerevoli segreti sulla seduzione femminile, filtri d’amore, rimedi alla sterilità e all’impotenza, eccetera. Molto raramente compare davanti agli evocatori di sesso maschile; regolarsi, quindi, di conseguenza.

Evocazione

Martinel, divin Signore,
le tue serve t’implorano,
dacci il segno! Il segno!
Martinel, divin Signore,
le tue schiave ti supplicano,
dacci il potere! Il potere!
Martinel, divin Signore,
le tue sorelle ti amano,
fatti vedere! Vedere!
(chiudere gli occhi all’istante)
Pentacolo, da tracciare con succo di verbena


Alocerus
Il Cavaliere Ardente

Giorno dell’Evocazione: 4 novembre

Possente Alocerus, potenza dell’Inferno! Il suo aspetto è quello di un iroso e alto guerriero, rivestito da una corazza di barzelio, erta e spinosa, da cui fuoriesce solo la sua nobile testa, dai tratti leonini e dalla criniera infiammata.
Egli comanda su quasi tutte le legioni dell’Inferno, e dà il suo aiuto a tutte le nefande imprese guerresche tentate a vario titolo dall’umanità. La sua evocazione è consigliata a tutti coloro che intendono farsi proteggere, aiutare e consigliare nell’impresa di guerre di ogni tipo, o comunque di azioni violente e sanguinarie.
Naturalmente, in questi casi, il tributo da pagare sarà poi altissimo…

Evocazione

Impugna la sacra spada!
L’Inferno attende i tuoi morti!
Recidi ogni santo vincolo!
L’Inferno attende i tuoi eroi!
Alocerus, potentissimo Signore
Degnati di comparire innanzi!
Noi siamo i tuoi guerrieri muti!
Degnati di venire fra di noi!
Noi siamo i tuoi figli di sangue!
(inchinarsi con la fronte a terra)
Pentacolo, da tracciare con colore blu scuro


Sabaoth
Il Turpe Regnante

Giorno dell’Evocazione: 2 giugno

Sabaoth è uno dei demoni più ripugnanti alla vista, e tutto ciò che fa, riesce solo a immettere paura e disgusto. Il suo scopo è quello di seminare false visioni, miracoli menzogneri, per screditare vilmente le religioni e far trionfare di conseguenza il satanismo e l’ateismo. Il suo aspetto è quello di un enorme maiale, ricoperto di lunghi peli verdastri e puzzolenti; se evocato, tenta di nascondere le sue fattezze sotto abiti umani. È disposto a concedere qualsiasi cosa (rivelazioni occulte, potenti magie, ecc.) in cambio di ripetuti amplessi con donne consenzienti che, per quanto possa sembrare bizzarro, trovano l’esperienza molto positiva.

Evocazione

Mai più suono di campane!
Invochiamo il turpe Sabaoth.
Mai più suono di campane!
Invochiamo il dolce Sabaoth.
Mai più suono di campane!
Invochiamo il laido Sabaoth.
Mai più suono di campane!
Invochiamo il potente Sabaoth.
Mai più suono di campane!
(inginocchiarsi, bocconi,
con gli occhi chiusi)
Pentacolo, da tracciare con materie grasse


Azazel
L’Iniquo Caprone

Giorno dell’Evocazione: 2 giugno

Il demone Azazel è talmente insopportabile, ossessivo, petulante, da essere tenuto in condizione d’isolamento persino all’interno della sua schiera! La sete di peccati, in Azazel, è così forte, così potente, da spingerlo persino a incolparsi di malvagità non sue, a puro scopo d’orgoglio! Il suo aspetto è quello di un uomo meschino e negletto, con il muso e le corna da caprone; può donare molti spaventevoli consigli sulla via del peccato, di cui conosce ogni possibile forma e variante, ogni possibile ideazione e realizzazione. Ama bere sangue, in maggior specie quello degli evocatori stessi.

Evocazione

O Principe dell’iniquità,
gran caprone Azazel,
fa’ che i miei turpi peccati
diventino anche i tuoi,
nei secoli dei secoli,
tu che ponesti il sigillo
alla bianca colomba innocente,
per raccogliere il sale del dolore!
In nome di Satana, Lilith, Nuberus!
(eseguire a ogni nome
un inchino profondo)
Pentacolo, da tracciare col sangue di un gallo nero


Beemoth
Crapula Dannata

Giorno dell’Evocazione: 3 dicembre / 18 dicembre

Beemoth è uno dei demoni più frequentemente evocati, in quanto protettore di tutti gli stravizi, delle pule più eccessive, della gola e della lussuria. Il suo aspetto è quello di un piccolo elefante con mani e piedi umani, il ventre duro e teso come un tamburo, e gli occhietti improntati in espressione di oscena malizia. Può donare sensibilità sconosciute, sapori dimenticati, gusti straordinari. Gradisce molto le offerte di cibi e di vini fatti in suo onore, in grande quantità e in migliore scelta.

Evocazione

Beemoth, potente,
Signore dei minuti piaceri,
dona a noi la conoscenza
di ogni santa empietà!
Per il cibo della carne,
per il vino della carne,
per il vino che è sangue,
per la tigre del tempio!
Donaci potere e conoscenza
in nome di tutto ciò che è Male!
Pentacolo, da tracciare con colore rosso scarlatto


Khaaly
La Divoratrice

Giorno dell’Evocazione: 25 febbraio

Khaaly, nera regina dell’odio e dell’accidia! Khaaly, divoratrice di tenere membra! Khaaly, Signora delle anime erranti! Protettrice dei simoniaci!
Lampada di luce dei perversi! Fonte di ogni lordura! Il suo corpo è nero come la notte, e la sua bocca e i suoi artigli colano sangue innocente. Dai suoi seni, dal suo ventre, emana un profumo di cupa lussuria assassina. Khaaly può donare la felicità del delitto, l’esaltazione delle folli imprese, la realistica visione di ogni particolare dell’Inferno. La sua ferocia la rende poco gradita alla maggior parte dei coscienti operatori del mondo magico.

Evocazione

Urlo di gioia inenarrabile,
alla tua nera e cupa vista,
dolce smembratrice Khaaly!
Ai tuoi piedi insanguinati
deponiamo i nostri cuori,
noi, tuoi figli, tuoi schiavi!
Compari a noi benignamente,
sotto il segno dell’arco spezzato,
e per tutte le frecce avvelenate!
Pentacolo, da tracciare con color verde smeraldino


Furfur
Il Suo Nome è Triangolo

Giorno dell’Evocazione: il nono giorno dopo Pasqua

Furfur è ben conosciuto anche ai seguaci della Magia Bianca, poiché è sua abitudine interferire nelle evocazioni angeliche, prendendo sempre l’aspetto di angeli di non primaria importanza, per divertirsi alle spalle degli inesperti e dei creduloni. Il suo aspetto è quello di un cervo di belle forme, dotato di arti umani e di ali ripiegabili. Comanda il tuono, il lampo, e può far piovere a volontà in ogni luogo, se gli viene ordinato. Compare di preferenza alle coppie sposate, che ama intrattenere in sterili disquisizioni filosofiche e teologiche, sulla sua natura e sulla sua reale esistenza.

Evocazione

Bellissimo Furfur,
tu, la cui possanza
è connaturata alla bellezza,
fa’ che noi possiamo vedere in te
l’infinita bellezza del tuono
e del lampo,
tu che sei il tramonto del giorno,
l’orrore e la potenza
di tutti i cento inferni!
Per ordine del caos, così sia!
Pentacolo, da tracciare con color verde smeraldino


Gomoria
La Gran Peccatrice

Giorno dell’Evocazione: 21 dicembre

Gomoria è la madre di un gran numero di demoni minori e quasi minimi, da noi non citati in quest’opera, per la loro sostanziale vacuità. La sua presenza sintomatica si iscrive sotto il segno di una donna stupenda, dalle fattezze orientali, con due falci di luna sulla testa, e le zampe di cammello al posto dei piedi. Può comandare sugli animali, far spuntare sorgenti d’acqua nei deserti e fermare la caduta delle stelle comete. Gradisce che le siano incensati dei costosi profumi, che ama annusare, per tentare di dimenticare il marchio incancellabile del suo forte odore di bestia.

Evocazione

Gran Gomoria, gran Gomoria,
noi tuoi figli,
noi tuoi servi,
per adorarti ai piedi di cammello,
o nera signora del deserto,
consolatrice delle forze cupe,
tromba al meriggio della fine!
Noi ti invochiamo, oggi e sempre,
in nome delle Sette porte d’oro!
Pentacolo, da tracciare con polvere di marmo nero


Habarym
L’Immenso Fuoco

Giorno dell’Evocazione: 16 marzo

Se l’idea comune dell’Inferno è associata alla visione di un oceano di fuoco, dove le anime urlano tra torrenti di fiammata eterna, cosa dire allora di Habarym? Habarym è il demone del Fuoco per eccellenza; ama crogiolarsi negli incendi, nel calore dei mondi in collisione, nei nuclei infiammati delle stelle in formazione. Il suo aspetto terribile e maestoso è quello di un uomo nero e alto, dalla gran barba, con la coda di pitone, le ali di pipistrello, il becco di un corvo al posto della mano destra e la bocca di un gatto al posto della mano sinistra. Può donare il potere dell’incombustibilità, della pirobazia, del ghiaccio e del fuoco eterni.

Evocazione

Habarym, Habarym,
più dell’oro noi ti veneriamo,
poiché Agni, il Fuoco eterno,
in te risiede sovrano,
con tutte le forme dell’antimonio!
Vieni, Padrone!
A distruggere col fuoco
tutte le pretese del mondo
fatto di pietra e di carne!
(inchinarsi sette volte,
con studiata lentezza)
Pentacolo, da tracciarsi con color grigio perla