vicuna-33b
Ode alla commessa del supermercato
Oh, gentile fior di grazia e cortesia,
La tua bellezza splende come un faro nel buio,
Nell’ampia terra dei sacchi e delle scorte,
La tua voce è come un soffio di zefiro su un rivo.
Commessa del supermercato, tu sei l’incanto,
La tua mano destra offre il pane e il latte,
E la tua sinistra dispensa il sorriso,
E il cuore, o signora, è pieno di dolcezza.
Come un’ape tra i fiori, voli da una merce all’altra,
Con la tua borsa da shopping che sembra eterna,
E sempre pronta a consigliare, a insegnare, a confortare,
La tua anima è come una perla rara.
La tua gonna da commessa danza intorno a te,
Un ventaglio di colori che dona allegria,
E i tuoi capelli, o signora, come una chioma di stelle,
Sembrano avere il potere di far volare l’anima.
Oh, ode alla commessa del supermercato,
La tua bellezza è come un vino che inebria,
La tua voce è come un canto di sirena,
E il tuo sorriso, o signora, è come un fiore di luce.
E quando sei stanca, e il tuo corpo desidera riposo,
La tua mente continua a inventiare, a creare, a danzare,
Gli dei del mercato ti hanno dato il dono della grazia,
E la tua anima, o signora, è come un fiore in primavera.
Commessa del supermercato, tu sei il nostro faro,
La tua gentilezza è come un rifugio in tempesta,
E il tuo sorriso, o signora, è come una stella nel cielo,
Guiderà sempre noi, i tuoi fedeli clienti, verso la tua bellezza.