LGBTARD e dintorni
Cosa significa essere comunista oggi?
Odiare Berlusconi perché andava con le mignotte a casa sua e adorare gli lgbtard che sculettano nudi in mezzo alla strada pretendendo l’utero in affitto perché loro hanno tanto ammmmmmmore da dare…
È il mese del pagliaccio pride. Orde di squilibrati si riversano in strada dicendo di manifestare per i “diritti”. Di quali diritti si parli non è dato sapere in quanto i diritti li hanno già tutti e anche più di coloro che non sono come loro. Al massimo manifestano per ottenere ulteriori privilegi.
In realtà si tratta dell’ennesimo circo orchestrato dall’asinistra per scopi puramente politici. Sfruttano gli eterofobici esattamente come un tempo sfruttavano gli operai con l’unico scopo di andare al potere.
Così riempiono le strade di scalmanati che dicono di pretendere rispetto ma loro non rispettano nessuno che sia diverso.
Girano nudi convinti di scandalizzare i “benpensanti”, solo che questa categoria è estimata da tempo. Esistevano nell’800, non certo ai giorni nostri.
Fanno la stessa figura dei bambini quando per Halloween si mascherano con costumi che dovrebbero spaventare e fanno “buuu” alla gente che passa per la strada. Ovviamente non spaventano nessuno ma vengono tollerati in quanto bambini, per cui la gente sta al gioco.
Al contrario gli eterofobici fanno solo pena in quanto adulti che si comportano come bambini e soprattutto in quanto burattini non pensanti manipolati dal potere.
Credono di essere trasgressivi ma in realtà sono quanto di più omologato possa esserci. Si possono paragonare a quegli altri fenomeni del cambiamento climatico e a coloro che vanno in giro come ebeti sventolando la bandiera ucraina senza capire che così facendo stanno fomentando la guerra.
Usano queste buffonate per dire che pretendono rispetto e lo fanno deturpando, irridendo e sbeffeggiando immagini sacre cristiane.
Non lo fanno con altre religioni, come ad esempio l’islam, religione molto meno tollerante con gli omosessuali, perché sanno che loro non porgono l’altra guancia.
Si sentono forti quando sono in gruppo e tutelati e protetti dalle istituzioni di in paese che li coccola.
Chi li protegge non lo fa certo perché condivide la loro “causa” ma bensì per altri scopi ma i ghei questo non lo sanno e non vogliono neppure saperlo. A loro basta che vengano soddisfatti i loro capricci, che spacciano per “diritti” e tutta va bene.
Pretendono rispetto ma non rispettano coloro che hanno idee diverse dalle loro.
Basta questo per comprendere che sono degli squilibrati in cerca di visibilità.
Categorie protette.
Se senti qualcuno dire che a terra è piatta, non puoi contraddirlo a prescindere, devi prima valutare chi lo dice.
Se lo dice un africano non puoi replicare altrimenti sei rassistah.
Se lo dice un ghei non puoi replicare altrimenti sei omofobo.
Se lo dice una femminarda (donnetta di sinistra mentalmente instabile) allora la stai attaccando in quanto donna che non sa stare al suo posto
se lo dice un sinistrato devi tacere perché sei inioranteh e fassistah
si può replicare solo se a dirlo è qualcuno con meno di 3 dosi di siero magico inoculato e quindi definibile come novakse.
“L’ONU sostituisce tutte le 193 bandiere degli stati membri con le bandiere LGBT al Rockefeller Center, NY.”
Poi però vengono a raccontarci di essere quelli discriminati a cui vengono negati i “diritti”
A volte mi chiedo: chissà come si incazzeranno il giorno in cui scopriranno di essere solo degli utili idioti sfruttai da chi detiene il potere?
Poi però mi rendo conto che quel giorno non arriverà mai, sono troppo cretini per capirlo.
Comunque consoliamoci perché sono riusciti a riformare anche miss Italia rendendola progressista e politicamente corretta, così la Boldrina non piange più.
Repubblichella2000 ha eletto donna dell’anno Vladimiro Guadagno.
Esiste la festa dei lavoratori,
la festa delle donne ma non esiste la festa degli uomini, chissà perché…,
la festa della mamma,
la festa del papa,
anche se presto verranno abolite per sostituirle con le politicamente più corrette: festa del genitore 1 e festa del genitore 2,
la festa della repubblica totalitaria,
la festa dell’occupazione USA, etc.
Ma sono tutte giornate, poi però arriva la festa degli LGBTARD, quelli che sbraitano perché vorrebbero farci credere di essere discriminati, che dura un mese.
Perché per loro un mese e per gli altri solo un giorno?
Il motivo è che si tratta di una manifestazione politica che cerca di inculcare nella popolazione il pensiero unico dominante degli oligarchi parassiti occidentali.