Democrazie e/o dittature
I compagni sono dei veri boccaloni da competizione. Gli hanno raccontato che queste sono le democrazie e loro giurano e spergiurano che siamo le democrazie che tutto il mondo ci invidia. Gli hanno raccontato che i paesi non occidentali, soprattutto se non fanno parte della NATO, ovvero se non sono colonie statunitensi, sono dittature e loro sono convintissimi che da loro non esista la libertà.
Continuano a ripetere come automi il mantra che gli è stato inculcato dai loro pastori/padroni “abbiamo una grande arma per cambiare le cose, il voto”. Sono oltre settant’anni che votano e le cose sono andate sempre più solo peggiorando, eppure loro, gli illuminati, ma sarebbe meglio dire i fulminati, non lo hanno ancora capito. Sembra proprio che capire sia fuori dalla loro portata.
Tutto ciò che sanno fare è ripetere acriticamente ciò che gli viene inculcato quotidianamente da pennivendoli propagandisti di regime. Sono totalmente incapaci di ogni pensiero autonomo.
Gli dicono di essere in un paese libero e loro gli credono senza pensarci un attimo. Gli dicono che gli altri Paesi non sottomessi alla NATO sono dittature e loro non si fanno nessun problema a ripeterlo continuamente. Se però gli chiedi di spiegare in cosa consisterebbe questa libertà o dittatura vanno nel panico perché non sanno cosa rispondere a parte i soliti slogan e frasi fatte.
Non si possono neppure definire idioti perché sarebbe come fargli un complimento.
Poi però se gli chiedono in che modo gli altri sarebbero dittatoriali non ti sanno rispondere. Al massimo arrivano a dire che nei paesi occidentali esistono libere elezioni, solo che le libere elezioni esistono anche nei paesi che loro definiscono dittature. Dicono che in occidente esiste l’opposizione, solo che si dimenticano di dire che si tratta di una finta opposizione mentre l’opposizione vera si trova proprio nei paesi che loro definiscono dittatoriali.
Ovviamente questi paladini delle “democrazie occidentali” non hanno mai visitato nessuno dei paesi che loro definiscono non liberi, vanno solo per sentito dire, per indottrinamento che ripetono acriticamente.
I più ritardati sono coloro che dicono “goditi la libertà” a chi sa benissimo di non vivere in un paese libero.
È come se visitassero un carcere e dicessero ai detenuti “godetevi la libertà che se arrivano i russi poi…”. Se arrivano i russi il massimo che possono fare è liberarci, in carcere ci siamo già.
Questa schema mentale degli indottrinati di regime si spiega facilmente con il fatto che si tratta di menti semplici. Una delle caratteristiche che identificano l’intelligenza è la capacità di astrazione. Capacità che negli indottrinati risulta essere completamente assente. Il loro modo di ragionare è questo: “siccome io sono un pecorone quindi lo sono tutti”. Non riescono proprio a concepire che possano esistere anche specie animali differenti, come ad esempio i lupi. No, secondo il loro schema mentale il mondo è composto solo da greggi di pecore che pensano tutte allo stesso modo, hanno gli stessi desideri e provano le stesse sensazioni.
Per cui se loro nel mondo occidentale credono di essere liberi, allora deve valere per tutti. Non è previsto il dissenso, la visione di un mondo diverso, basato su altre regole.
La mancanza totale di quel preciso punto che compone l’intelligenza e va sotto il nome di astrazione, fa si che i sempliciotti facciano la morale agli altri seguendo il ragionamento: “poiché io mi sento libero quindi tutti si sentono liberi e se lo negano è perché non capiscono di vivere in un paese libero e quindi faccio la parte del saggio che educa i fanciulli al pensiero unico dominante, l’unico giusto e a cui tutti debbono sottostare”.
In questo ragionamento notiamo subito una totale mancanza di democrazia e di pensiero autonomo. Ciò che si deve pensare è stato imposto dall’esterno e il soggetto lo ha assimilato acriticamente.
Non è in grado di comprendere che esistano punti di vista diversi. È la sindrome della pecora nel gregge dove tutti belano all’unisono.
Un esempio pratico può aiutare a comprendere meglio.
Un caso conosciuto da tutti è Bibbiano. In quel paesello sono state fatte delle scelte ideologiche alquanto discutibili.
Ad esempio è stato tolto un bambino a una coppia tradizionale per darlo in adozione a due lesbiche.
Se andiamo a chiedere cosa pensano alle due lesbiche, diranno di vivere in un paese libero perché hanno avuto ciò che desideravano ma se la stessa domanda la facciamo alla coppia a cui è stato sottratto il figliol’opinione cambierà radicalmente e non saranno più così sicuri di vivere in un paese libero, tutt’altro semmai.
Se ciò che è successo lo trasponiamo in Ungheria, vediamo che la situazione sarebbe completamente ribaltata.
Nel caso dell’Italia la coppia etero sarà convinta di vivere in dittatura mentre la coppia di lesbiche sarà convinta di vivere in democrazia, in Ungheria sarebbe l’esatto opposto.
Sostenere quindi che l’Italia sia una democrazia e l’Ungheria una dittatura non ha senso perché è qualcosa di variabile.
La libertà è un valore universale ma la percezione di cosa significhi essere libero varia da persona a persona. Possiamo dire che la libertà è universale ma non univoca.
Se poi vogliamo analizzare meglio la situatone Bibbiano vediamo che il paese maggiormente liberò è l’Ungheria, non certo l’Italia.
In Ungheria infatti avremmo una coppia con un figlio avuto in modo naturale e senza forzature esterne, mentre nel caso dell’Italia avremmo una coppia di donne che non potendo avere un figlio in modo naturale sono ricorse all’imposizione della società che glielo ha concesso rubandolo però a una coppia regolare. Hanno ottenuto un privilegio privando altri di un diritto naturale.
Quindi chi dei due è il paese libero e chi dei due quello dittatoriale?
Un commento
ivanbarbarossa2003@gmail.com
Il comunismo tradizionale non ha mai garantito libertà illimitate bensì sempre nei limiti della ‘tolleranza’. I nostri amici costituzionalisti non saranno d’accordo con il nostro parere, anche se si tratta di un fatto, la libertà non si basa solo sulla capacità di rifarsi sull’avversario, ciò detto passo e chiudo.
👌
Inoltre la costituzione è stata approvata da democratici; la democrazia è il perfetto esempio di un potere dalle eccessive sfaccettature, in tutto lo schieramento non c’è uno che si dissoci dallo stupidismo.