In difesa del compagno Tontinelli
Non dovete credere a ogni cosa che vi fanno vedere, il filmato che sta girando su Tontinelli è chiaramente una “#feicniusdelueb” con l’unico scopo d’infangare il buon nome dei grillini in vista delle prossime elezioni regionali toscane.
In realtà quel filmato fu girato direttamente da Stanley Kubrick nel 1993 su ordine diretto di Salvini. Il compenso pattuito fu di “49 miglioni di rubli”.
Ma noi grillini siamo furrrrrrrrbi, non ci fregate, noi sappiamo come si sono veramente svolti i fatti:
Il compagno Tontinelli era attorniato da una folla festante a cui stava illustrando le meraviglie ottenute grazie all’ottima politica di questo governo. Raccontava di come la povertà fosse stata abolita, la disoccupazione era solo un ricordo del passato, le pensioni minime erano state portate a 5734 euro per tutti, i vitalizi dei politicanti erano stati aboliti e si erano pure fatti restituire gli arretrati, gli sbarchi dei clandestini erano diminuiti del 7853%, inoltre, grazie a un decreto del compagno Conte, sarebbe stato tre volte Natale, le tasse erano diminuite del 176%, le fontane pubbliche non erogavano più acqua ma bensì ottimo vino d’annata e altre meraviglie di cui tutti siamo a conoscenza.
All’improvviso però alcune squadracce “fasioleghiste” armate di manganelli e olio di ricino, squallidi provocatori fomentati da Salvini, lo avevano accerchiato e, con fare minaccioso, iniziarono a insultarlo pesantemente.
Il nostro compagno grillino, con la sua consueta flemma, dapprima cercò di calmarli con parole dolci e gentili ma poi, vedendo che non riusciva a ottenere alcun risultato in quanto questi avevano il chiaro scopo di aggredirlo, si spaventò e decise che era meglio ritirarsi per evitare che la faccenda degenerasse in rissa.
Non possiamo fare altro che complimentarci con il compagno Tontinelli per aver gestito così meravigliosamente questo episodio che stava raggiungendo livelli di tensione altissima per colpa di questi facinorosi prezzolati.
Chapeau compagno Tontinelli, noi tutti ti stimiamo e ti invitiamo ad andare avanti augurandoci tu possa essere il successore di quel grandissimo statista che tutto il mondo ci invidia, l’attuale presidente del “coniglio”.
Ben diverso invece è stato l’atteggiamento di Salvini che ha organizzato la solita gogna mediatica con i suoi sgherri, fomentando “iodio” come solo lui sa fare.
Ciò che più meraviglia è vedere quanti fanatici continuano a difenderlo negando l’evidenza. Sono arrivati a dire che questi erano dei provocatori e che avevano organizzato tutto da mesi per “denigrare l’ottimo operato dei grillini al potere”.
Esattamente come coloro che difendono il mikrante tribale dicendo che il gatto si era suicidato e che lui lo stava semplicemente cremando seguendo i dettami della sua cultura. Non voleva quindi mangiarlo ma bensì stava cercando di “onorarne la morte”.